Le linee di intervento messe in atto sono state le seguenti:
- costituzione gruppo di lavoro multidisciplinare
- attività di studio bibliografia scientifica e documenti presenti in azienda
- analisi del processo clinico-assistenziale del percorso nascita
- ricerca delle complicanze della gravidanza, del parto e del puerperio
- elaborazione, condivisione, approvazione, applicazione di percorsi assistenziali
- formazione e addestramento del personale
Nel 2014 è stato elaborato il documento “Sicurezza del percorso nascita” che è stato presentato nella versione quasi definitiva ai professionisti. Nel documento sono declinati i seguenti aspetti del percorso assistenziale:
- Integrazione Territorio-Ospedale
- Presentazione del reparto
- Ambulatorio gravidanza a termine
- Pronto Soccorso Ostetrico
- Ricovero della Gestante
- Assistenza al parto
- Il puerperio
- Assistenza al Neonato
- La dimissione
In tale contesto sono state trattate le seguenti complicanze:
- Infezione streptococco gruppo B
- Profilassi peripartum della trombosi venosa profonda e della tromboembolia
- Profilassi della crisi eclamptica prima,durante e dopo il parto e gestione attacco eclamptico
- Timing taglio cesareo
- Terapia medica emorragia post-partum
Successivamente il protocollo è stato integrato con le istruzioni operative per la gestione di:
- induzione del travaglio di partoriente
- paziente gravida HIV +
- parto pretermine
- distocia di spalla
Nel corso del biennio 2015-2016 si è svolta una formazione specifica, rivolta a tutti gli operatori coinvolti nel percorso assistenziale, dedicata ai seguenti temi:
- La gestione della gravidanza fisiologica: ruolo dell'ostetrica
- Corso di Rianimazione in sala parto (Neonatan Life Support, NLS)
- Emergenze ostetriche