La procedura si applica ai pazienti con indicazioni al trattamento antitromboembolico (sulla base delle valutazioni del rischio) in cura presso i MMG, i Medici Specialisti (convenzionati e non) e i seguenti Reparti Ospedalieri:
- Medicina Interna
- Cardiologia
- Nefrologia
- Neurologia
- Oncologia Medica
- Ortopedia-Traumatologia
- Malattie infettive
- Geriatria
- Diabetologia
- RRF
- Rianimazione
- DEA
Profilassi in Area Medica
La scelta del trattamento profilattico in area medica prevede la valutazione del rischio trombotico individuale.
A tale scopo si applica il PADUA SCORE (validato dalla Linee Guida CHEST):
¿ In presenza di score = 4, c’è l’indicazione alla profilassi TVP.
¿ Se c’è l’indicazione alla profilassi della TVP con EBPM, dosare le piastrine al basale e ogni 5 giorni fino al 15° giorno.
¿ Se la riduzione del valore delle piastrine è = 50% rispetto al basale si deve sospettare una piastrinopenia da EBPM (HIT).
Scelta della profilassi in base al rischio.
In seguito alla valutazione dei fattori di rischio individuali si prescrive la profilassi meccanica e/o farmacologica trombo embolica:
1. MECCANICA (mezzi fisici): pazienti a basso rischio di TEV o con controindicazioni a mezzi farmacologici per alto rischio emorragico:
¿ Compressione plantare intermittente o pompa plantare
¿ Compressione pneumatica intermittente
¿ In alternativa, è consigliato l’uso di calze a compressione graduata
Controindicazioni all’uso di mezzi fisici:
¿ Neuropatie periferiche
¿ Patologie osteoarticolari acute con flogosi articolare
¿ Poliartrite cronica
Controindicazioni assolute all’uso di mezzi fisici:
¿ Arteriopatia ostruttiva
¿ Flebiti settiche
¿ Scompenso cardiaco
¿ Phlegmasia cerulea dolens
2. FARMACOLOGICA: Eparine a Basso Peso Molecolare (pazienti a basso rischio emorragico)
3. COMBINATA: Farmacologica + Meccanica (pazienti ad alto rischio TEV e rischio emorragico non elevato)
Eparine disponibili nel Prontuario Farmaceutico Aziendale
Per la profilassi farmacologica con EBPM la SOC Farmacia mette a disposizione due principi attivi, di seguito le tabelle con il dettaglio dei farmaci presenti nel PTA con specificati il principio attivo, il nome commerciale, la composizione quali-quantitativa e il costo.
PRINCIPIO ATTIVO NOME COMMERCIALE COMPOSIZIONE QUALI- QUANTITATIVA
Parnaparina Fluxum® 3200 U.I. (0,3 ml)
4250 U.I. (0,4 ml)
Enoxaparina Clexane® 2000 U.I. (0.2 ml)
4000 U.I. (0.4 ml)
Altri farmaci ad azione antitrombotica:
PRINCIPIO ATTIVO NOME COMMERCIALE COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA
Fondaparinux Arixtra® 2.5mg, 5mg, 7,5mg
Dabigatran Pradaxa ® 110mg, 150mg
Rivaroxaban Xarelto ® 15mg, 20mg
Scelta della molecola da utilizzare:
- Fluxum 4250 U.I.® è indicato nella profilassi della TVP in chirurgia generale ed ortopedica e nei pazienti a rischio maggiore di TVP. E’ utilizzabile anche nel paziente non chirurgico, come da chiarimento AIFA.
- Clexane 4000 U.I.® indicato nella profilassi della TVP in chirurgia generale, chirurgia ortopedica ed in pazienti non chirurgici allettati e a rischio TVP, per un massimo di 14 giorni di terapia.
A parità di indicazioni, deve essere preferita la molecola a minor costo. La molecola di prima scelta è dunque Parnaparina, in virtù del miglior rapporto costo/beneficio. L’utilizzo di Enoxaparina è subordinato a richiesta motivata.
Dosaggi da utilizzare: (SCORE = 4)
* Clearance creatinina > 60 ml/min Enoxaparina 4000 UI die
Fondaparinux 2,5 mg die
* Clearance creatinina tra 30 e 60 ml/min Enoxaparina 4000 UI die
Fondaparinux 1.5 mg die
Parnaparina 0.4 ml (4250 UI aXa) die
* Clearance creatinina < 30 ml/min Enoxaparina 2000 UI die
(Valutare se aumentare a 3000UI die) NO Fondaparinux
In caso di pazienti con peso corporeo elevato Enoxaparina 0.5 mg/Kg die
Se peso corporeo > 150 kg stesso dosaggio precedente, ma dopo 4-6 ore dalla somministrazione dosare attività anti Xa (Range 0.2-0.6)
Durata della profilassi
Durante il periodo di ricovero, rivalutazione rispetto alla durata e all’entità della terapia farmacologica.
Prolungare la terapia fino a 28gg dalla dimissione nei pazienti che presentano:
¿ Età > 75 anni
¿ Allettamento o sedentarietà, difficoltà a recarsi in bagno autonomamente
Altre misure preventive:
- Mobilizzazione precoce
- Ginnastica attiva (flesso/estensione del piede)
- Eventuale utilizzo di calze a compressione graduata
Indicazioni al posizionamento di Filtro Cavale
Nei pazienti con manifestazioni acute di TEV può essere indicato il posizionamento di un filtro cavale temporaneo quando sia indispensabile la sospensione del trattamento anticoagulante per la presenza di una complicanza emorragica.
Indicazioni nello specifico:
¿ In urgenza, in un paziente con flebotrombosi in atto
¿ In pazienti ad alto rischio trombo embolico e con sanguinamento in atto, che controindica l’impiego di farmaci anticoagulanti
Profilassi in Orto-Traumatologia
Oltre ai fattori di rischio riportati per l’area medica, vi sono specifici fattori di rischio legati alla procedura chirurgica in Ortopedia/Traumatologia, che vanno sommati ai precedenti nel calcolo del rischio totale (si procedura PO 22-RIA 22).
Traumatologia non Chirurgica
Si raccomanda la profilassi con EBPM fino a ripresa del carico, calcolando il rischio secondo le tabelle del rischio tromboembolico individuale nei seguenti casi:
- Fratture della colonna vertebrale
- Apparecchi gessati
- Fratture di bacino non chirurgiche
Ruolo del Medico di Medicina Generale nella Prescrizione di EBPM
Al momento del ritorno del paziente sul territorio, è compito del MMG monitorare il decorso, suggerire e controllare l’adesione del paziente al comportamento e alle terapie prescritte, per dose e tempi, oltre che prestare attenzione all’insorgenza di eventuali complicanze.