In questa scheda sono indicate le informazioni di base di un'Esperienza.
Titolo
Gestione Ambulatoriale del Dolore
Azienda
OSPEDALI RIUNITI A.S.L. 14
Unità di produzione
Anestesia Rianimazione
Tipologia pratica
Interventi integrati
Referente*
Margherita Bianchi
Email referente
margherita.bianchi@aslvco.it
Telefono referente
3206130662
Anno riferimento
2012
Abstract cittadino
La prevenzione e la gestione del dolore sono momenti fondamentali nella cura dei Pazienti a prescindere dalla patologia in atto e dalla prognosi a breve medio e lungo termine. Un'adeguata gestione del dolore garantisce un più rapido recupero psico-fisico nel post-operatorio e migliora la qualità della vita nelle affezioni di tipo cronico.
L'ASL VCO ha messo a punto diversi protocolli per la valutazione e la gestione del dolore nei bambini e negli adulti utilizzando schede di rilevazione del dolore compatibili con la tipologia dei Pazienti. Per la valutazione della Gestione del Dolore vengono effettuati periodicamenti Audit delle Cartelle Cliniche in seguito ai quali sono state aggiornate le schede di monitoraggio e valutazione nonché i protocolli per l'analgesia.
Per migliorare la gestione ambulatoriale dei Pazienti affetti da patologia dolore è stato attuato un progetto che permette di tracciare l'attività sanitaria svolta dagli anestesisti e di valutarne gli esiti in termini di soddisfazione dell'utenza e di efficia terapeutica.
Qui sono indicate le Raccomandazioni, emanate dal Ministero della Salute in tema
di Eventi Sentinella, e gli Eventi Avversi che sono state seguite o riscontrati
nell'esperienza.
Raccomandazioni
1. 1. Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di Cloruro di Potassio - KCL ed altre soluzioni concentrate contenenti Potassio 2. 2. Prevenzione della ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all'interno del sito chirurgico 3. 3. Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura 4. 4. Prevenzione del suicidio di paziente in ospedale 5. 5. Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0 6. 6. Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto 7. 7. Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica 8. 8. Prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari 9. 9. Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali 10. 10. Prevenzione dell'osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati 11. 11. Morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) 12. 12. Prevenzione degli errori in terapia con farmaci "Look-alike/sound-alike" 13. 13. Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie 14. 14. Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici 15. 15. Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all’interno del Pronto soccorso 16. 16. Raccomandazione per la prevenzione della morte o disabilità permanente in neonato sano di peso>2500 grammi non correlata a malattia congenita 17. 17. Raccomandazione per la riconciliazione della terapia farmacologica
Eventi avversi
1. Procedura in paziente sbagliato, in parte del corpo sbagliato o errata procedura su paziente corretto 2. Strumento o altro materiale lasciato all'interno del sito chirurgico che richieda un successivo intervento o ulteriori procedure 3. Reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità AB0 4. Morte, coma o gravi alterazioni funzionali derivati da errori in terapia farmacologica 5. Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto 6. Morte o disabilità permanente in neonato sano di peso > 2500g non correlata a malattia congenita 7. Morte o grave danno per caduta di paziente 8. Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale 9. Violenza su paziente 10. Atti di violenza a danno di operatore 11. Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) 12. Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all'interno del pronto soccorso 13. Morte o grave danno imprevisti a seguito dell'intervento chirurgico 14. Igiene mani 15. Lesioni da pressione 16. Infezioni ospedaliere 17. Trombosi venosa profonda 18. Altri eventi avversi clinici
L'implementazione della raccomandazione è avvenuta a seguito di una specifica
indicazione di:
Regione Azienda Unità di produzione
Nel caso l'intervento sia stato attuato in applicazione di linee guida e/o
raccomandazioni e/o campagne internazionali, descrivere sinteticamente
l'iniziativa, nonché le modalità in cui essa è stata adattata al contesto
locale.
L'ASL VCO ha definito e pianificato un progetto per la realizzazione di un Centro di Terapia del Dolore (CTD), per l'erogazione di prestazioni e di interventi multimodali di terapia antalgica, in applicazione alla Deliberazione della Giunta Regionale del 17 ottobre 2005, n. 31-1142 "Approvazione delle linee di indirizzo per la realizzazione dell'Ospedale Senza Dolore sul territorio regionale" e della legge 38 del 10 marzo 2010, "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. (10G0056) (G.U. Serie Generale n. 65 del 19 marzo 2010)" .
Descrizione delle problematiche riscontrate alla base dell'esperienza
Delineare, ove possibile, lo stato dell'arte della letteratura
Secondo quanto indicato nelle linee di indirizzo regionali, l'Ambulatorio di Terapia del Dolore ha, nell’ambito di percorsi interni definiti per tipologia di dolore e sindromi dolorose, i seguenti compiti e funzioni:
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attività di consulenza per le strutture organizzative dell’ospedale
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prima visita con ipotesi diagnostica
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prescrizione e inizio terapia, secondo linee guida validate per tipologia di dolore con gestione del registro stupefacenti e del ricettario per oppioidi
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esecuzione di:
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blocchi antalgici
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applicazione di dispositivi per infusione continua di analgesici
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dispensazione farmaci (file F) per inizio terapia, o per primo ciclo di cura alle dimissioni dal day hospital
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invio della refertazione al MMG/PDL, con indicazione del percorso diagnostico terapeutico (vie di somministrazione dei farmaci, eventuali terapie adiuvanti nel caso di effetti secondari)
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visite di controllo periodiche
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raccolta dei dati sensibili sulla documentazione sanitaria (cartella di terapia del dolore)
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registrazione della valutazione del dolore effettuata dagli operatori sanitari dell’ospedale per pazienti ricoverati, dal paziente stesso, o dall’operatore, per pazienti seguiti al proprio domicilio
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registrazione dell’intensità del dolore e compilazione dei questionari
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assistenza, anche telefonica, in follow up
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colloquio medico-paziente-familiari
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attività amministrativa svolta da personale di supporto amministrativo:
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informazioni
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prenotazioni (se non fornite dal CUP)
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registrazione prestazioni su supporto informatico
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compilazione modulistica
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archiviazione
La struttura organizzativa deve inoltre rispondere ai requisiti minimi organizzativi e strutturali di seguito specificati:
Requisiti organizzativi:
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accessibilità all’ambulatorio 5 giorni alla settimana
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orario di accesso minimo garantito in relazione alla numerosità della popolazione servita ed alle liste di attesa esistenti. Per i pazienti ricoverati è prevista la reperibilità 24 ore su 24
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un medico anestesista rianimatore (per un minimo di 18 ore settimanali)
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uno psicologo psicoterapeuta per un minimo di 5 ore settimanali
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personale infermieristico per un minimo di 25 ore settimanali
Descrivere lo specifico problema locale che l'intervento proposto ha inteso affrontare (specificare l'eventuale specifico evento avverso che si è inteso prevenire/gestire)
Inizialmente l'ASL si era posta come obiettivo la realizzazione di un Centro di Terapia del Dolore, i cui requisiti previsti erano però incompatibili con le risorse economiche ed umane presenti in Azienda. A questo proposito era stato redatto un documento progettuale che però non è stato oggetto di finanziamento regionale come auspicato. Pertanto ci si è limitati a codificare in modo sistematico un'attività, peraltro già presente in azienda, adottando tutti i requisiti indicati dalla Legge del 15 marzo 2010 n. 38 per l'attività a livello Ambulatoriale.
Delineare una analisi del contesto, descrivere ulteriori eventuali problematiche e metodi utilizzati perindividuarle
Per valutare lo stato dell'arte si è effettuata un'analisi comparata tra situazione Aziendale e linee di indirizzo regionali (COSD, Ambulatorio TA etc.), e le diverse attività produttive dei tre Ospedali e dei tre Distretti Territoriali. In particolare sono stati considerati i seguenti indicatori:
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Indicatori demografici anno 2009:
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popolazione aziendale: 174.036
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indice di invecchiamento: 23
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indice di vecchiaia: 192
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Verifica stato di gestione della cartella clinica informatizzata con registrazione e trasmissione dei dati sanitari ai MG/PDL e Hospice e delle richieste dei farmaci alle Farmacie
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Analisi dei dati di attività gestione dolore:
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N°Visite Specialistiche tot. anno in corso
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Codici Procedura utilizzati
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Consulenza Psicologica
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Analisi della logistica e degli aspetti strutturali della sede e dell’area in cui la stessa insiste
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Verifica necessità di investimenti compresi gli aspetti legati alla sicurezza dell’utente interno ed esterno
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Valutazione della fornitura farmaci e dispositivi medici-chirurgici in base al consumo attuale ed alla proiezione in seguito ad attivazione del CTA (quantificazione del possibile incremento)
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Prospetto costi per i farmaci ed i dispositivi chirurgici
Fornire una riflessione sui soggetti 'portatori di interesse' (i cittadini, i familiari, le organizzazioni di rappresentanza dei cittadini, le associazioni di volontariato, gli enti locali, il personale e i dirigenti delle aziende sanitarie, i sindacati, le assicurazioni, ecc.) rispetto al problema individuato
L'azienda ritiene che la prevenzione e la gestione del dolore sia parte della sua Mission. Per tale motivo a partire dall'anno 2005 si è attivata costituendo il COSD (Comitato Ospedale Senza Dolore) prima e successivamente nel 2010 il COTSD (Comitato Ospedale Territorio Senza Dolore). Sempre nel 2010 è stata data evidenza di questa attività in occasione dell'AUDIT CIVICO promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con CITTADINANZATTIVA.
Citare eventuali esperienze analoghe implementate in altre sedi
Descrizione delle soluzioni individuate per affrontare le problematiche del caso
Descrizione dell'intervento effettuato
Sono stati attivati due Ambulatori per la Terapia Antalgica, uno presso l'ospedale di Domodossola ed uno presso l'Ospedale di Verbania.
Sono stati adeguati gli aspetti strutturali compresi quelli correlati alla sicurezza dell’utente interno ed esterno.
Si è messa a disposizione una cartella clinica informatizzata con la possibilità di registrazione dei codici procedure e delle terapie prescritte/effettuate.
E' stata fatta la valutazione della fornitura di farmaci e di dispositivi medici in base al consumo in atto al momento dell'analisi di processo ed alla proiezione in seguito alla possibile attivazione dei due Ambulatori (quantificazione dell'incremento di farmaci e dispositivi).
Sono stati individuati i Medici Anestesisti dedicati agli ambulatori in base al curriculum professionale.
Se trattasi di una esperienza conclusa (fornire data di conclusione) o ancora in corso (fornire data presunta di conclusione); se a regime o in fase sperimentale
L'esperienza è iniziata nell'anno 2009 ed è a tutt'oggi in corso.
Gli obiettivi specifici
Migliorare la quantità e la qualità delle prestazioni correlate alla gestione del dolore in ambulatorio ed in ospedale.
Identificare e tracciare i codici procedura al fine di una corretta rendicontazione (flusso C) della produzione dell'attività sanitaria fino a quel momento non totalmente riconosciuta.
Verificare l'appropriatezza terapeutica in base a diagnosi ed al trattamento farmacologico.
Verificare i costi di gestione (personale dipendente, farmaci, dispositivi medici).
I principali punti di forza
La condivisione di un progetto qualificante ed etico per l'azienda, gli operatori e gli utenti.
Il riconoscimento di attività produttive fino a quel momento non completamente tracciate.
L'aggiornamento del personale sulle nuove normative e possibilità terapeutiche nella gestione del dolore.
I principali punti di debolezza
I fattori di contesto che ne hanno reso possibile la realizzazione, con particolare riferimento al ruolo dei 'portatori di interesse' (fattori esogeni)
L'azienda è stata invitata ad un corso di formazione organizzato dalla SOC Organizzazione, Sviluppo Risorse Umane Formazione Permanente e Aggiornamento della A.O.U. S. Giovanni Battista di Torino (Molinette) dal titolo: "Corso di formazione implementazione pratiche di controllo in ospedale e sul territorio: aspetti clinici e gestionali" in seguito al quale è stato redatto un progetto di miglioramento "Centro di Terapia del dolore" poi tramutatosi in progetto di tipo ambulatoriale per carenza di risorse economiche.
Se e come sono state coinvolte le rappresentanze dei pazienti/cittadini
L'attività svolta è stata presentata durante l'AUDIT CIVICO dell'anno 2010.
Eventuali criticità incontrate nel corso dell'implementazione e le modalità individuate per superarle
La complessità di realizzazione ed soprattutto i costi previsti dal progetto sono stati rimodulati abbassando il livello degli obiettivi (da Centro Terapia del Dolore ad Attività Ambulatoriale).
Il/I soggetto/i/ la/e figura/e professionale/i che gestisce/gestirà, a regime, l'intervento attuato
L'intervento attuato è gestito da un Coordinatore Anestesista Responsabile della Gestione del Dolore e dal Responsabile Qualità Aziendale con la collaborazione dei Responsabili Qualità-Rischio di area medica e del Comparto per la condivisione delle metodologia di raccolta e di analisi dei dati.
Indicazione degli eventuali interventi formativi ed iniziative di comunicazione
Indicare l'eventuale realizzazione di interventi formativi specificandone la tipologia
Sono stati frequentati dei corsi di approfondimento sulle tematiche del dolore e sulle modalità di trattamento.
Indicare l'eventuale realizzazione di iniziative di comunicazione sull'esperienza (destinatari, strumenti, canali, ...)
Il progetto è stato presentato al corso di formazione organizzato dalla AO delle Molinette con l'Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte e alla Direzione Aziendale. Il progetto è stato validato dal Direttore del Dipartimento Area Critica e quindi successivamente implementato.
Descrizione dei risultati conseguiti e dei metodi utilizzati per la loro valutazione
Descrivere i metodi utilizzati per la valutazione dei risultati e riportare i relativi indicatori
Sono stati raccolti gli indicatori di processo (Codici procedure, codici diagnosi, consulenze anestesiologiche post chirurgiche, psicologo, altro…) e analizzati i dati di attività di gestione dolore dell'anno in corso (dal 1° gennaio al 31 ottobre 2010):
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Visite Specialistiche: N° 210 (pz interni ed esterni)
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Codici Procedura, descrizione:
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81.92 iniezione di sostanze terapeutiche nell’articolazione o nel legamento
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83.96 iniezione di sostanze terapeutiche all’interno di altri tessuti molli
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03.90 inserzione di catetere nel canale vertebrale per infusione di sostanze terapeutiche o palliative
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03.91 iniezione di anestetico nel canale vertebrale per analgesia
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03.92 iniezione di altri farmaci nel canale vertebrale
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03.93 impianto o sostituzione di elettrodi di neurostimolatore spinale
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86.06 impianto di pompa di infusione
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06.87 inserzione di dispositivo di accesso vascolare totalmente impiantibile
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86.94 inserzione di generatore di impulsi del neurostimolatore
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86.96 inserzione o riposizionamento di rigeneratore di impulsi del neurostimolatore
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03.94 rimozione di elettrodi di neurostimolatore spinale
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04.81 iniezione di anestetico in nervo periferico per analgesia
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04.89 iniezione di altre sostanze, esclusi neurolitici
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05.31 iniezione di anestetico nei nervi simpatici per analgesia
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05.32 iniezione di agenti neurolitici nei nervi simpatici
Totale procedure anno in corso: N° 67 con impegno orario del Medico pari a: N° 40 ore, Infermiera: N° 55
Totale ore effettuate dal Medico per Visite e Procedure: N° 275.
Totale ore anno previste per attività di terapia antalgica ambulatoriale: N° 1560 (30 ore sett. x 52 sett.).
Le procedure più frequenti producono dei DRG con un peso relativo medio di 0,7375 pari a euro 1.742.
La consulenza dello psicologo è da attivare secondo indicazioni normative.
Riportare i risultati utilizzando dati di processo e/o di esito
In allegato i dati di attività del triennio 2010-2012 primo semestre da cui si evince un incremento produttivo.
Descrivere i cambiamenti avvenuti nell'organizzazione/struttura a seguito dell'implementazione dell'intervento
L'analisi di processo ha consentito una revisione dei codici procedura utilizzati ed ha permesso di identificare alcune incongruità relative alle richieste esterne (impegnative rosse) ed ai dati inseriti nella rendicontazione. Sono stati effettuati perciò degli interventi correttivi sia a livello amministrativo che a livello della registrazione della produzione sanitaria che per carenza di tracciabilità non erano rendicontati.
Indicazione delle fonti di finanziamento per l'intervento ed analisi
economica
Fonti di finanziamento per l'intervento
Era previsto un finanziamento regionale ad hoc poi non ottenuto, motivo per cui si è abbassato l'obiettivo da istituzione di un Centro di Terapia del Dolore ad attività Ambulatoriale per la Gestione del Dolore.
Specificare se è stata effettuata una analisi economica dell'intervento ed in caso affermativo, descrivere la metodologia adottata (Analisi costo-efficacia? Analisi costo-beneficio? Analisi costo-utilità?) ed i risultati conseguiti con l'obiettivo di orientare le scelte di eventuali professionisti interessati a replicare l'esperienza.
In caso si intenda effettuare un'analisi economica si può far riferimento alle linee guida ISPOR RCT-CEA per l'analisi di costo-efficacia.
TIPO DI RISORSA
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QUANTITA’
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DISPONIBILITA’ RICHIESTA (totale, parziale, n. gg. ecc.)
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Individuazione della Sede Aziendale del CTD
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2 sedi
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Ambulatorio di CTD per 5 gg alla settimana complessivamente, con disponibilità di N° 2 posti letto presso le sedi dei Day Surgery
(1 p.l. a Domodossola, 1 p.l. a Verbania)
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Individuazione del personale sanitario dedicato all’attività in oggetto
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2 Medici
2 Infermieri
1 Psicologo
1amministrativo
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Medici: 20 ore complessive a settimana DO + VB
Infermiere: 25 ore complessive a settimana DO + VB
Psicologo: 5 ore settimana DO + VB
Amministrativo: 5 ore settimana DO + VB
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SPESE PER INVESTIMENTI
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AGGIUNTIVI PER L’AZIENDA
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CHE NON PREVEDONO COSTI AGGIUNTIVI PER L’AZIENDA
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TECNOLOGIA:
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N° 2 erogatori O2
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N° 2 Carrello emergenza
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N° 2 Defibrillatori
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N° 2 Armadio Farmaci
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N°2 Lettini Visita
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N° 2 Carrello emergenza: 9.000 euro + IVA
N°2 Defibrillatori: 10.000 euro + IVA
N° 2 Armadio Farmaci per oppioidi e stupefacenti: 900 euro + IVA
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N°2 erogatori O2
N°2 Lettini Visita
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TOTALE: 19.900+IVA
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COSTI
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AGGIUNTIVI PER L’AZIENDA
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CHE NON PREVEDONO COSTI AGGIUNTIVI PER L’AZIENDA
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PERSONALE
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Medici: 20 ore complessive settimanale DO + VB (costo orario medio: 52,52 euro)
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Infermiere: 25 ore complessive settimanale DO + VB (costo orario medio: 18,04 euro)
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Psicologo: 5 ore compl. settimana DO + VB(costo orario medio: 43,38 euro)
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Amministrativo: 5 ore compl. settimana DO + VB (costo orario medio: 16,04 euro)
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COSTI MEDI /ANNO
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Medici: pari a circa euro 54.620,8 /anno
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Infermiere: pari a circa euro 23.452 /anno
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Psicologo: pari a circa euro 11.278,8 /anno
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Amministrativo: pari a circa euro 4.170,4 /anno
Totale Costi Personale Euro/anno: 93.522
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ALTRI COSTI
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Farmaci
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Dispositivi Medici
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Previste 150 procedure anno con costo aggiuntivo pari complessivamente a euro: 7.500
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TOTALE 101.052
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Indicazione dei costi relativi al personale che ha partecipato al progetto, delle
spese sostenute per l'acquisizione di beni e servizi
Personale
Nessuna voce di spesa presente |
Altro personale
Nessuna voce di spesa presente |
Altro costo
Nessuna voce di spesa presente |
Indicazione della disponibilità a partecipare a programmi di valutazione
esterna, abstract in lingua inglese ed informazioni conclusive
dell'esperienza
Disponibilità a partecipare a programmi di valutazione esterna (audit/peer review)
Indicare se la buona pratica è stata trasferita ad altre unità della stessa azienda e/o ad altre aziende e/o ad altre regioni
La gestione ambulatoriale della terapia del dolore è stata prevista ed implementata su entrambe le sedi ospedaliere.
Fornire eventuali informazioni che si ritengono rilevanti per la comprensione dell'esperienza e per il suo potenziale trasferimento
Fornire eventuali considerazioni conclusive sull'utilità pratica generale dell'intervento al fine di consentire ai fruitori del database di disporre di tutte le informazioni necessarie per la comprensione dell'esperienza e della trasferibilità di essa
Documenti correlati all'esperienza
Se si desidera che l’esperienza venga inserita anche nel data base del progetto
PaSQ (
www.pasq.eu) si prega di
compilare il questionario in lingua inglese.
La sezione è disponibile per tutte le esperienze compilate a partire dal 2013
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