CALL FOR GOOD PRACTICE 2025 – "SAFE CARE FOR EVERY NEWBORN AND EVERY CHILD"

CALL FOR GOOD PRACTICE 2025 - "SAFE CARE FOR EVERY NEWBORN AND EVERY CHILD"
RAZIONALE

In linea con il tema internazionale “Safe care for every newborn and every child”, Agenas intende valorizzare e promuovere buone pratiche finalizzate a garantire un’assistenza sanitaria sicura sin dall’inizio della vita. La Call for Good Practice 2025 si rivolge alle realtà operative, invitandole a presentare interventi, strumenti, tecnologie e metodologie innovative atte a migliorare la sicurezza del paziente, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili: neonati e bambini.


Le aree chiave di intervento su cui si intende puntare per la Call 2025 sono le seguenti:
  • Sicurezza del parto e delle cure postnatali: Implementare, sulla base delle evidenze scientifiche (es. in riferimento all’aggiornamento della linea guida SNLG-ISS sulla gravidanza fisiologica) procedure sicure e standardizzate per la gestione della gravidanza (es. basso rischio ostetrico) del parto e del post partum, riducendo il rischio di eventi avversi per madri e neonati;

  • Promozione della salute nei primi 1.000 giorni di vita: Implementare azioni e pratiche di empowerment dei neogenitori dal concepimento al secondo anno di vita del bambino con l’obiettivo di migliore le competenze genitoriali, supportare l’allattamento, ridurre il rischio di depressione post partum, promuovere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e la sicurezza in casa e fuori (corsi di accompagnamento alla nascita, programmi di visite domiciliari …);

  • Sicurezza delle vaccinazioni: Rafforzare le campagne vaccinali attraverso strategie che assicurino efficacia, sicurezza e trasparenza, aumentando la fiducia degli utenti;

  • Sicurezza dei farmaci: Sviluppare sistemi di controllo e monitoraggio che minimizzino gli errori di somministrazione e garantiscano l’utilizzo corretto dei medicinali;

  • Sicurezza diagnostica: Adottare pratiche e tecnologie innovative per ridurre errori interpretativi e di processo, assicurando diagnosi tempestive e accurate;

  • Prevenzione delle infezioni e riconoscimento precoce del deterioramento clinico: Promuovere interventi mirati alla riduzione delle infezioni nosocomiali e all’identificazione tempestiva del peggioramento delle condizioni cliniche, soprattutto tra i soggetti più fragili.


Obiettivi
La Call for Good Practice 2025 in linea con il tema internazionale “Safe care for every newborn and every child” mira a:
  • Diffondere e replicare esperienze virtuose che abbiano dimostrato un significativo impatto positivo sulla sicurezza dei pazienti;
  • Favorire un approccio integrato e multidisciplinare, capace di coniugare elementi di innovazione, tecnologia e formazione per migliorare gli esiti clinici;
  • Contribuire al raggiungimento degli standard internazionali di “safe care”, promuovendo soluzioni che possano essere adottate a livello nazionale.


TEMPISTICA E CONTATTI
La presentazione delle buone pratiche si concluderà il 15 luglio. Le Regioni e le Province Autonome dovranno completare il processo di validazione delle proposte entro il 31 luglio. Per ulteriori informazioni e per l'invio delle proposte, si prega di contattare: call@agenas.it.

Il database delle buone pratiche


 Elenco delle esperienze
In questa sezione è possibile consultare 10 tra le esperienze inviate al Monitoraggio delle Buone Pratiche, tramite il coordinamento delle Regioni e Province autonome, in risposta all'ultima Call for Good Practice ed accedere alla pagina di ricerca delle esperienze inserite dal 2008 ad oggi dal seguente collegamento  RICERCA NEL DATABASE
AnnoRegioneAziendaEsperienzaStrumenti
2019 VENETO AZIENDA ULSS N.2 MARCA TREVIGIANA Progetto PREvenzione VIOlenze (PREVIO): approccio multidisciplinare e gestione integrata degli atti di aggressione - dati del monitoraggio          
2019 PIEMONTE A.O.U. CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO Prevenzione e trattamento delle reazioni acute da ipersensibilità ai Mezzi di Contrasto iodati e a base di gadolinio          
2019 VENETO I.R.C.C.S. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO Gestione Unità di emazie gruppo zero Rh negativo per emergenze          
2019 TOSCANA AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITARIA PISANA Prevenzione del Rischio Nutrizionale          
2019 UMBRIA AZIENDA OSPEDALIERA 'S. MARIA' - TERNI Il sistema di incident reporting - procedura aziendale per la segnalazione spontanea degli eventi          
2019 TOSCANA FONDAZIONE CNR-RT G. MONASTERIO Implementazione Cartella Clinica Informatizzata Integrata come strumento aggiuntivo per la Qualità e Sicurezza delle Cure          
2019 EMILIA ROMAGNA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI PARMA Indicatori InSiDER per la sicurezza delle cure: analisi e azioni di miglioramento          
2019 EMILIA ROMAGNA AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITARIA DI MODENA Gestione del rischio ambientale e del rischio infettivo nella prevenzione delle infezioni da aspergillosi          
2019 BASILICATA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE S.CARLO La sepsi può essere battuta sul tempo          
2019 TOSCANA SPEDALI RIUNITI La Pagella Dossier Diligenza e valutazione economica. Rischio e Performance - UNI ISO          
2019 UMBRIA USL UMBRIA N. 2 PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE CATETERE ASSOCIATE          
2019 LAZIO ROMA 1 PERCORSO PER MIGLIORARE LA SICUREZZA DEI PAZIENTI IN POLITERAPIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI SANITARIE ASSISTITE DELLA ASL ROMA 1          

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