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    • Second Report of Council Recommendation 2009/C 151/01 on patient safety
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Esperienza

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  • 01. Informazioni
  • 02. Abstract
  • 03. Raccomandazioni
  • 04. Obiettivi e benefici
  • 05. Descrizione
  • 06. Efficacia
  • 07. Contesto
  • 08. Trasferibilità
  • 09. Personale sanitario
  • 10. Coinvolgimento del paziente
  • 11. Implementazione
  • 12. Analisi economica
  • 13. Costi
01. Informazioni
Informazioni di base di un'esperienza.
2022
IT
Programma di screening e decolonizzazione dei pazienti portatori di Staphylococcus Aureus per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico pre intervento di chirurgia ricostruttiva della mammella presso l’Istituto Oncologico Veneto-IRCCS.
IT
Screening and decolonization program for Staphylococcus Aureus for prevention of preoperative surgical site infections in breast reconstructive surgery at the Veneto of Oncology Institute-IRCCS.
EN
I.R.C.C.S. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO
Ufficio Risk Management

Ketti Ottolitri
ketti.ottolitri@iov.veneto.it
0498217424


La pratica implementa uno dei focus dell’Osservatorio?
Si
Quale focus annuale viene implementato?
 Interventi in linea con la Global Patient Safety Challenge (Medication without harm) Interventi volti a prevenire le infezioni correlate all’assistenza Interventi finalizzati alla prevenzione dell’antibiotico resistenza

Selezionare la tipologia di pratica che si intende segnalare
Pratica clinica
Contrassegnare il campo relativo alla tematica affrontata dalla pratica clinica (max 3 opzioni)
 Sangue/emoderivati Assistenza ai pazienti con infarto miocardico acuto Comunicazione Ulcere da decubito Trombosi venosa profonda Cura del diabete Diagnostica Documentazione Sistema rapido di allerta Eccessivo riscaldamento/incendio Prevenzione dell'essiccosi Igiene delle mani Gestione cateteri Handover/trasferimento del paziente Informatica sanitaria Controllo infezioni/prevenzione infezioni del sito chirurgico Infrastrutture/edifici/impianti Malnutrizione Dispositivi medicali/attrezzature Farmaci/fluidi edovenosi Educazione del paziente Cadute del paziente Identificazione del paziente Coinvolgimento del paziente Prevenzione polmoniti Prevenzione sepsi Suicidio/autolesionismo Procedure chirurgiche/invasive Violenza nei confronti degli operatori Altro
02. Abstract
IT
 Abstract in lingua italiana
Abstract per il cittadino
Le infezioni del sito chirurgico (SSI) sono tra le infezioni correlate all'assistenza (ICA) più comuni e una delle principali cause di aumento della degenza ospedaliera e della mortalità, e in particolare rappresentano una complicanza chirurgica significativa nella ricostruzione protesica del seno post mastectomia. Secondo il National Nosocomial Infection Surveillance System (NNIS), le SSI sono correlate alla procedura chirurgica e in genere si verificano entro 30 giorni dall'intervento. Nel caso di ricostruzione mammaria con impianto, come evidenziato dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), tale intervallo viene esteso a 90 giorni dopo l'intervento chirurgico. I rischi di SSI dopo il posizionamento di impianti protesici sono molteplici. Il paziente oncologico immunocompromesso sembra essere intrinsecamente a maggior rischio di insorgenza di infezioni correlate all'assistenza. I patogeni più comunemente isolati nelle infezioni del sito chirurgico sono S. Aureus e Stafilococchi coagulasi-negativi. Tuttavia, il numero di complicanze infettive dovute a microrganismi multiresistenti è in aumento e l'isolamento di questi agenti patogeni nei materiali biologici è associato a scarsi risultati clinici. È stato dimostrato che gran parte delle SSI provengono dalla flora batterica dei pazienti stessi. Il trasporto nasale di S. aureus è ora considerato un fattore di rischio ben definito per l'insorgenza di infezioni del sito chirurgico in vari gruppi di pazienti. Uno studio pubblicato nel 2010 su "The New England Journal of medicine" ha dimostrato l'efficacia della decolonizzazione con la combinazione di mupirocina nasale e clorexidina nel ridurre le infezioni del sito chirurgico. Nel 2016, l'Organizzazione Mondiale della Sanità nelle sue "Linee guida globali per la prevenzione del sito chirurgico Infezioni" includeva la seguente raccomandazione: "Eseguire la bonifica della colonizzazione da Staphylococcus aureus in tutti i pazienti che devono essere sottoposti a chirurgia cardiotoracica o ortopedica (OMS 2016, forte/moderato; ACS-SIS 2016). Per tutti gli altri interventi chirurgici, ogni ospedale può valutare l'adeguatezza, in termini di organizzazione e rapporto costo-efficacia, dell'esecuzione della riparazione (OMS 2016, condizionale/moderato)." Data la fragilità del paziente oncologico che necessita di chirurgia ricostruttiva, e data la dimostrata efficacia evidenziata in letteratura della procedura di decolonizzazione, l'Istituto Oncologico Veneto ha predisposto un protocollo di prevenzione delle infezioni del sito chirurgico che opera su due fronti: sorveglianza e cura attraverso la decolonizzazione preoperatoria
EN
 Abstract in lingua inglese
Abstract in lingua inglese
Aiming to improve
This procedure is applied to the prevention of surgical wound infections in patients who undergo breast prosthesis or expander placement operations at the Veneto of Oncology Institute-IRCCS.
Description of PSP
The availability of systems for surveillance and monitoring of alert organisms in patients scheduled for plastic surgery is critical to define the extent of the problem, target interventions, and identify patients at increased risk in a timely manner. Defining a standardized and shared protocol for preventing surgical site infections is a key goal to promote patient safety, reduce the risk of spreading multiresistance, and determine an approach aimed at system efficiency and cost-effectiveness. The management protocol for MRSA-positive patients was introduced at the Veneto Oncology Institute in January 2022. The protocol consists of preoperative screening of all patients with breast prosthetic surgery program, in case of positivity such patients are treated in the 5 days before surgery with Mupirocin 2% nasal ointment one application in each nostril three times a day combined with shower with Chlorhexidine 4% in soap solution once a day for 5 days before surgery
Methods used for evaluating results
The practice was evaluated on the basis of periodic reports provided by the Microbiology and Virology Laboratory within CO-ICA (Hospital Commission for the Control of Care-Related Infections); these reports provide information on the various microorganisms present in IRCCSs. . The Operations Group , on the other hand, is responsible for implementing the necessary controls and actions following an isolation; these include implementation of the treatment protocol, field observations to verify proper isolation, inspections, and document reviews in order to highlight any issues related to the event.
03. Raccomandazioni ed eventi avversi
Qualora l'esperienza implementi una o più raccomandazioni emanate dal Ministero della Salute in tema di Eventi Sentinella, e/o intenda affrontare uno o più eventi avversi, selezionare una o più voci dai rispettivi elenchi.
Raccomandazioni
 0. Checklist di sala operatoria 1. Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di cloruro di potassio - KCL ed altre soluzioni concentrate contenenti potassio 2. Prevenzione della ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all'interno del sito chirurgico 3. Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura 4. Prevenzione del suicidio di paziente in ospedale 5. Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0 6. Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto 7. Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica 8. Prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari 9. Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali 10. Prevenzione dell'osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati 11. Morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) 12. Prevenzione degli errori in terapia con farmaci "Look-alike/sound-alike" 13. Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie 14. Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici 15. Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella centrale operativa 118 e/o all'interno del pronto soccorso 16. Raccomandazioni per la prevenzione della morte o disabilità permanente in neonato sano di peso > 2500 grammi non correlata malattia congenita 17. Raccomandazione per la riconciliazione della terapia farmacologica 18. Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia conseguenti all' uso di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli 19. Raccomandazione per la manipolazione delle forme farmaceutiche orali solide
Eventi avversi
 Procedura in paziente sbagliato, in parte del corpo sbagliato o errata procedura su paziente corretto Strumento o altro materiale lasciato all'interno del sito chirurgico che richieda un successivo intervento o ulteriore procedure Reazione trasfusionale conseguente ad incompatiblità AB0 Morte, coma o gravi alterazioni funzionali derivati da errori in terapia farmacologica Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto Morte o disabilita' permanente in neonato sano di peso > 2500g non correlata a malattia congenita Morte o grave danno per caduta di paziente Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale Violenza su paziente Atti di violenza a danno di operatore Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all'interno del pronto soccorso Morte o grave danno imprevisti a seguito dell'intervento chirurgico Igiene mani Lesioni da pressione Infezioni correlate all'assistenza Trombosi venosa profonda Altri eventi avversi clinici
L'implementazione della raccomandazione e' avvenuta a seguito di una specifica indicazione di:
 Regione Azienda Unità di produzione
Nel caso l'intervento sia stato attuato in applicazione di linee guida e/o raccomandazioni e/o campagne internazionali, descrivere sinteticamente l'iniziativa, nonchè le modalità in cui essa è stata adattata al contesto locale
L’intervento è stato attuato in applicazione delle «Linee Guida Globali per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico» pubblicate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
04. Obiettivi e benefici della pratica
Indicare in questa sezione gli obiettivi ed i benefici della pratica
Problema
Nell’anno 2020 è stata effettuata la sorveglianza dell'incidenza delle infezioni del sito chirurgico in adempimento dei suggerimenti dell’European Center for disease control. Nello specifico la sorveglianza, messa in atto dal mese di marzo 2020 al mese di settembre 2020, ha coinvolto un totale di 682 interventi al seno, suddivisi per le diverse sedi. Si è riscontrata una prevalenza di infezioni del sito chirurgico che va dallo 0.8% al 6.4% in base alla sede. Tra le infezioni, secondariamente a interventi di posizionamento protesi o espansore, il microrganismo maggiormente isolato nei colturali risulta essere lo staphylococcus aureus. Ciò ha condotto la Commissione Ospedaliera per il controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) alla definizione di un bundle di attività atte a ridurre il rischio di incorrere in infezioni del sito chirurgico in questo tipo di intervento. Inoltre le infezioni del sito chirurgico (SSI) sono tra le più comuni infezioni correlate all’assistenza (ICA) e una della prime cause di aumento della degenza ospedaliera a causa di complicanze chirurgiche/re-intervento e della mortalità. Secondo il National Nosocomial Infection Surveillance System (NNIS), le SSI sono legate alla procedura chirurgica e si verificano in genere entro i 30 giorni dall’intervento. Nel caso della ricostruzione mammaria con impianto, come evidenziato dall’European Center for Diseases Prevention and Control (ECDC), questo intervallo è prolungato ai 90 giorni dopo l’intervento. I rischi di SSI dopo il posizionamento di impianti protesici sono molteplici. Il paziente oncologico immunocompromesso risulta essere di per sé a maggior rischio di insorgenza di infezioni correlate all’assistenza. Tra i patogeni più comunemente isolati nelle infezioni del sito chirurgico vi è lo S. Aureus.Il trasporto nasale di S. aureus è ora considerato un fattore di rischio ben definito per l’insorgenza di infezioni del sito chirurgico in vari gruppi di pazienti.
Obiettivi
Gli obiettivi sono di seguito descritti: - Riduzione delle infezioni del sito chirurgico in pazienti in programma di interventi di chirurgia ricostruttiva mammaria post mastectomia - Riduzione del rischio di diffusione di infezioni multiresistenti (MRSA).
Benefici Attesi (vantaggi sia per il paziente che per i professionisti, l’organizzazione sanitaria e il sistema sanitario)
Riduzione del rischio infettivo per pazienti con programma di interventi particolarmente invasivi in adeguamento alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed a tutela di un tipo di paziente intrinsecamente più fragile, il malato oncologico. Maggior consapevolezza da parte del personale sanitario attivamente coinvolto nelle pratiche di screening e di gestione del paziente colonizzato.
05. Descrizione della pratica
Indicare in questa sezione la descrizione della pratica ed eventualmente allegare un file con ulteriori informazioni
Descrivere la buona pratica in maniera dettagliata indicando le attività realizzate e per ciascuna di esse le risorse e i tempi di realizzazione
Si pone di seguito il protocollo aziendale condiviso all’interno della procedura “Prevenzione delle infezioni del sito chirurgico” nel quale viene esplicitata la cadenza e la tipologia di pazienti coinvolti nello screening ed il trattamento di decolonizzazione identificato dalla CO-ICA. TIPO DI PAZIENTE coinvolto nello screening: tutti i pazienti candidati ad intervento di posizionamento protesi/espansore mammario RISULTATO: Positività per Stafilococco Aureus (sia MRSA che MSSA)* TRATTAMENTO: Mupirocina 2% unguento nasale una applicazione in ciascuna narice tre volte al giorno associata a doccia con Clorexidina 4% in soluzione saponosa una volta al giorno per 5 giorni prima dell’intervento. *Il tampone può essere effettuato nell’ambito dei normali accertamenti preoperatori di routine, il tempo di risposta è in genere di 24-48h e il paziente può effettuare la decolonizzazione al domicilio prima del ricovero (in casi particolari la decolonizzazione può essere iniziata anche il giorno stesso dell’intervento).
Allegato
06. Efficacia della pratica
Indicare in questa sezione l'efficacia della pratica a seguito di eventuale implementazione
La pratica è stata implementata?
Si, è a regime
A che livello è avvenuta l'implementazione?
A livello aziendale
Si sono avuti risultati specifici e misurabili?
Si
È stata effettuata una misurazione baseline prima dell'implementazione?
Si
È stata effettuata una misurazione successiva all'implementazione?
Si
A seguito della valutazione si sono riscontrati risultati "positivi" ?
Si sono riscontrati miglioramenti negli outcome relativi alla sicurezza
Il metodo utilizzato per la valutazione è stato qualitativo o quantitativo ?
Quantitativo
Descrivere i metodi utilizzati per la valutazione dei risultati e riportare i relativi indicatori
L’attività di screening è iniziata nel mese di dicembre 2021 con un riscontro di positività a MSSa o MRSA nel mese di febbraio 2022 che oscilla tra il 2.7% al 7.6% di pazienti colonizzate presso le diversi sedi. Il riscontro di infezioni del sito chirurgico in pazienti sottoposte a chirurgia ricostruttiva è stato pari a 0: 0 % a fronte della media di 3.2% di infezioni in pazienti con posizionamento protesi riscontrata nello studio di prevalenza messa in atto nell’anno 2020 presso l’Istituto Oncologico Veneto-IRCCS.
Riportare i risultati utilizzando dati di processo e/o di esito
L’attività di screening è iniziata nel mese di dicembre 2021 con un riscontro di positività a MSSa o MRSA nel mese di febbraio 2022 che oscilla tra il 2.7% al 7.6% di pazienti colonizzate presso le diversi sedi. Il riscontro di infezioni del sito chirurgico in pazienti sottoposte a chirurgia ricostruttiva è stato pari a 0: 0 % a fronte della media di 3.2% di infezioni in pazienti con posizionamento protesi riscontrata nello studio di prevalenza messa in atto nell’anno 2020 presso l’Istituto Oncologico Veneto-IRCCS.
Qualora i risultati siano stati pubblicati, riportare gli eventuali riferimenti o allegare la relativa documentazione
I dati non sono ancora pubblicati
Allegato
07. Contesto
Specificare il contesto nel quale la pratica è stata implementata
Indicare il contesto sanitario all'interno del quale la pratica è stata inizialmente implementata
 Assistenza primaria Servizi di assistenza socio-sanitaria Salute mentale Servizi per disabili Casa di cura Ospedale Farmacia locale Assistenza domiciliare Servizi di trasporto (incl. ambulanze) Assistenza odontoiatrica Non so Altro o non rilevante
08. Trasferibilità
Specificare eventuali altri ambiti nei quali la pratica è stata implementata
Indicare se la pratica è stata implementata con successo in altri ambiti rispetto a quelli sopra menzionati
No
Indicare se la pratica si ritiene trasferibile ad altri contesti
Si
Fornire elementi utili alla comprensione della trasferibilità o della non trasferibilità della pratica
La pratica può essere trasferita in tutte le UUOO di Brest Unit.
09. Personale sanitario coinvolto
Indicare la tipologia del personale sanitario coinvolto
Contrassegnare il campo relativo alle figure professionali coinvolte nell'implementazione della pratica. è possibile selezionare più professionalità, tenendo in considerazione il diverso grado di coinvolgimento, es. pianificazione, esecuzione, valutazione, ecc.
 Personale medico Personale infermieristico Operatori socio-sanitari Farmacisti Terapisti Assistenti sociali Dietologo/nutrizionista Supporto clinico Economisti Personale scientifico/ricercatori Supporto tecnico Supporto amministrativo (segretarie, impiegati, receptionist, ecc) Supporto ambientale (amministrazione interna) Odontoiatri Altri membri dell'equipe odontoiatrica (assistente odontoiatra, igienista dentale, terapista dentale) oppure odontotecnici Dirigente medico Dirigente qualità  Risk manager Nessuna professionalità coinvolta
10. Coinvolgimento del paziente
Indicare l'eventuale coinvoglimento del paziente
È previsto un coinvolgimento diretto degli utenti del servizio? (utenti del servizio = pazienti, famigliari, rappresentanti dei pazienti, organizzazioni di pazienti)
Si
Quali utenti sono stati coinvolti nell'implementazione della pratica? (utenti del servizio = pazienti, famigliari, rappresentati dei pazienti, organizzazioni di pazienti)
 Paziente/i Famigliare/i Rappresentante/i del paziente Organizzazione/i del paziente Altro
Quali utenti del servizio sono coinvolti nell'applicazione della pratica? (applicazione = il modo in cui la pratica è portata avanti nella pratica quotidiana)
 Paziente/i Famigliare/i Rappresentante/i del paziente Organizzazione/i del paziente Altro
In quale momento avviene il coinvolgimento dell'utente?
Durante l'applicazione della pratica
È previsto che gli utenti esprimano la propria opinione o diano un feedback durante la valutazione della pratica?
No
Come potrebbe essere definito il livello di coinvolgimento dell'utente?
Collaborazione co-progettazione o partecipazione attiva alla realizzazione
Le informazioni in merito alla pratica sono a disposizione dei pazienti e dei cittadini/utenti del servizio?
Si
Se si, in che modo (es. brochures, siti web, ecc)*
Sono state create delle brochure informative per pazienti e familiari relative a tutti i MDRO, una delle quali è dedicata all’MRSA.
11. Implementazione della pratica
Indicare come la pratica è stata implementata
C'è stata una collaborazione con altri paesi/organizzazioni internazionali nell'implementazione della pratica?
No
Si sono riscontrate difficoltà nell'implementazione della pratica?
No
Indicare il principale fattore che ha contribuito al successo dell'implementazione. è possibile indicare un solo tipo.
 Feedback periodici al personale coinvolto Attrezzature avanzate o nuove Coinvolgimento degli utenti del servizio Supporto della direzione Personale motivato Esposizione al pubblico Condivisione delle informazioni relative all'avanzamento dei lavori tra il personale coinvolto Personale appositamente formato Il personale e la direzione riconoscono la necessità di un cambiamento Buona conoscenza delle strategie di implementazione Risorse finanziarie adeguate Risorse umane adeguate Altro
Si è fatto ricorso a incentivi specifici per accrescere la motivazione del personale nell'implementazione della pratica?
No
L'implementazione della pratica è stata approvata dalla direzione clinica, dalla direzione ospedaliera o dall'organismo competente?
No
12. Analisi economica
Indicare le eventuali fonti di finanziamento per l'intervento e la metodologia seguita per l'analisi economica
Fonti di finanziamento per l'intervento
Specificare se è stata effettuata una analisi economica dell'intervento ed in caso affermativo, descrivere la metodologia adottata (analisi costo-efficacia? analisi costo-beneficio? analisi costo-utilità?) ed i risultati conseguiti con l'obiettivo di orientare le scelte di eventuali professionisti interessati a replicare l'esperienza. in caso si intenda effettuare un'analisi economica si può far riferimento alle linee guida ispor rct-cea per l'analisi di costo-efficacia
13. Costi
Indicazione dei costi relativi al personale che ha partecipato al progetto, e delle spese sostenute per l'acquisizione di beni e servizi.
  • Riepilogo costi in €
    0,00
    0,00
    0,00
  • Personale
    Nessuna voce di spesa presente
  • Altro Personale
    Nessuna voce di spesa presente
  • Altro Costo
    Nessuna voce di spesa presente
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