In Italia, una settimana dopo la dichiarazione del primo lockdown Covid-19 (marzo 2020), ed in piena emergenza sanitaria, i Consultori Familiari dell’Azienda ULSS 6 Euganea, Regione Veneto, hanno prontamente avviato i Corsi di Accompagnamento alla Nascita on-line (vedere specifica scheda AGENAS 2021). Nel contempo, accanto a questa attività configurata in modalità web è stata proposta alle donne gravide e puerpere anche un e-screening di routine con l’intento di rilevare precocemente i soggetti emotivamente sofferenti o a rischio psicopatologico.
Attingendo dall’esistente Procedura Operativa aziendale “Interventi consultoriali a sostegno della maternità e paternità in epoca perinatale”, su apposita piattaforma web sono stati quindi riportati gli stessi strumenti psicometrici denominati “domande di Whooley” e “GAD2”. Parimenti alla somministrazione in presenza, anche in questo nuovo contesto di tipo virtuale, alle donne partecipanti ai Corsi di Accompagnamento alla Nascita on-line è stata proposta la compilazione dei questionari psicologici in formato web sia al terzo trimestre di gravidanza che circa due mesi dopo il parto.
Il suddetto e-screening perinatale, configurato attingendo dalle indicazioni riportate nelle più recenti linee guida del National Institute for Clinical Excellence NICE (CG192; 2014) del Regno Unito, rileva specificatamente il rischio di depressione attraverso le cosiddette domande Whooley e il rischio di ansia utilizzando una versione ridotta a due item, denominata GAD-2, della Scala del Disturbo d'Ansia Generalizzato.
In particolare, le domande Whooley sono due quesiti sull'umore depresso a risposta sì-no. Una terza domanda di "aiuto" è presente se la donna risponde positivamente a una delle prime due domande ed è così formulata: "C’è qualcosa di cui senti di aver bisogno o di cui vuoi aiuto?".
Il GAD-2, utilizzato per valutare la frequenza dei sintomi dell'ansia, fa riferimento ad una scala Likert che va da 0 a 4. Un punteggio di tre o più è considerato "positivo". In quest’ultimo caso, il soggetto necessita di un approfondimento clinico su quanto riportato con la compilazione del questionario.
Nel corso dell’e-screening di routine legato all’individuazione precoce delle donne gravide e/o puerpere emotivamente sofferenti, oltre alle domande di Whooley e GAD-2, gli psicologi consultoriali dell’azienda ULSS 6 Euganea coinvolti in queste attività di prevenzione raccolgono e analizzano quindi le considerazioni personali aggiuntive fornite dalle donne in risposta alla terza domanda di Whooley:"C’è qualcosa di cui senti di aver bisogno o di cui vuoi aiuto?".
Sebbene la terza domanda possa non essere sempre compilata dai soggetti, in termini clinici e assistenziali le risposte delle donne a questo quesito in tempi di Covid-19 possono essere di grande importanza per gli operatori sanitari ed estremamente preziose nella pianificazione continua dei servizi sanitari e socio-sanitari offerti alla popolazione perinatale. I livelli sintomatologici indicati dal cut-off, così come le preoccupazioni in tempo reale espresse dalle donne in gravidanza e nel dopo parto sono pertanto preziosi a molti livelli.
In questa esperienza consultoriale Euganea in epoca Covid-19, dove è stato consolidato il monitoraggio e la rilevazione della salute psicologica perinatale dei soggetti afferenti ai Corsi di Accompagnamento alla Nascita on-line, le donne hanno espresso molteplici preoccupazioni legate alla propria condizione lavorativa e all'assistenza perinatale.
In un contesto emergenziale Covid-19, le preoccupazioni delle donne potrebbero per altro non essere transitorie e riflettere una fonte cronica di stress materno che ha implicazioni per le prime esperienze genitoriali e di accudimento al bambino, sollecitando la necessità di un supporto di tipo psicologico o assistenziale da parte delle ostetriche.
Escludendo le risposte "no", alcune considerazioni riportate delle donne in questa attività di e-screening Euganea sono state riportate all’interno della sottostante tabella. In particolare, in un attuale campione di 974 donne il 70% circa ha riportato considerazioni proprie (dati aggiornati al 7 giugno 2021).
Tabella
Data compilazione Periodo Frase riportata dalle donne relativamente alla domanda: "
30 Aprile 2020 Gravidanza “Lo stato d’animo attuale dipende anche in parte dalla situazione che stiamo vivendo vista l’emergenza”.
12 Maggio 2020 Gravidanza “Volevo ringraziare quanto state facendo in queste condizioni difficili. Per quanto mi riguarda mi ci vorrebbe una dose di serenità per affrontare il momento del parto! Grazie della vostra disponibilità!”.
12 Maggio 2020 Gravidanza “La mia preoccupazione riguarda principalmente il dover partorire in un momento così particolare del coronavirus, in quanto per il ricovero è previsto il tampone (e in caso di positività non poter partorire con mio marito). Per il resto, essendo al secondo parto sento un po' di paura in più rispetto al primo in cui ero completamente ignara di tutto”.
28 Maggio 2020 Puerperio “Le mie preoccupazioni sono relative ad un futuro lavorativo incerto e/o insoddisfacente”.
12 Maggio 2020 Puerperio “Sostegno nei dettagli di crescita del bambino in allattamento esclusivo”.
8 Giugno 2020 Puerperio “Devo abituarmi alla presenza di una bimba che dipende completamente da me e non sempre riesco a capire perché piange e che cosa le manca”.
2 Luglio 2020 Puerperio “No grazie, la preoccupazione era legata al fatto di dover affrontare la prima parte del travaglio in ospedale da sola, senza mio marito, ma ormai è passata”.
11 Luglio 2020 Puerperio “Sensazione di non farcela, che sia tutto troppo”.