Lo strumento utilizzato per la rilevazione della qualità percepita dagli utenti dei CSM è un questionario strutturato in cinque sezioni e una introduzione: la prima sezione riguarda la struttura e l'organizzazione, la seconda riguarda la relazione con i professionisti, la terza riguarda l'efficacia soggettiva delle cure ricevute, la quarta le comunicazioni bidirezionali con il servizio, la quinta riguarda una valutazione della qualità percepita del servizio.
Il questionario è costituito da affermazioni a cui si chiede di rispondere esprimendo il proprio grado di accordo o disaccordo su una scala Likert ad etichette numeriche a 6 punti, una domanda di valutazione complessiva misurata con scala a 10 punti, e una domanda aperta, il cui scopo è rilevare eventuali suggerimenti/miglioramenti da parte degli utenti.
Il questionario è stato somministrato nel 2016 nell'arco di due settimane a tutti gli utenti che hanno avuto accesso nei due CSM individuati da parte sia di utenti che di familiari esperti e appositamente formati, supervisionati dagli operatori del servizio. Hanno risposto 298 fra utenti e familiari: si rivolgono al CSM più volte a settimana o una volta al mese, frequentano il servizio da più di un anno, la maggior parte degli utenti è stata inviata dal medico di medicina generale, molti sono venuti a conoscenza del servizio da amici e parenti. Possiedono un diploma/qualifica di scuola media superiore nel 40% dei casi, sono pensionati/non occupati, occupati/pensionati, celibi/nubili. Il 78%è soddisfatto degli aspetti organizzativi, le aree più critiche riguardano: la flessibilità nel fissare appuntamenti, i tempi di attesa tra prenotazione e prestazione, il rispetto degli orari. La relazione con gli operatori è soddisfacente nell'81% dei casi, anche se il 6% degli utenti non risponde su chiarezza e completezza delle informazioni sul piano di cura/terapia; anche il coinvolgimento e il ricevere sostegno nei momento di difficoltà presentano la medesima percentuale di mancata risposta.
E' stata eseguita successivamente l'analisi dei dati ed elaborazione da parte dell'ufficio Qualità dell'Azienda.
I dati sono stati infine presentati al personale dei due CSM e alle persone coinvolte nell'erogazione dei questionari. I dati sono stati poi utilizzati dal Tavolo di Miglioramento della Qualità (composto da utenti, familiari, operatori) con lo scopo di individuare i punti di caduta del Servizio condividendo i vincoli organizzativi e le possibili soluzioni avvicinandosi alle richieste della persona.