nella ASL Roma 1 il Dipartimento di Salute Mentale, in collaborazione con la U.O.C. Servizio Prevenzione e Risk Management, ha costruito e promosso il “Progetto R.O.M.A. 1.0 (Risk Observation Measurement Assessment) - Risk Management nei Servizi Territoriali Salute Mentale” nell’ambito del quale è stato sviluppato uno strumento operativo denominato “Format R.O.M.A. 1.0” al fine di rendere possibile, in modo strutturato e standardizzato, l’integrazione del Risk Management nella pratica clinica correntemente.
Il Progetto R.O.M.A. 1.0 include un modello standardizzato di organizzazione e funzionamento dell’equipe multiprofessionale dei Servizi Territoriali Salute Mentale, dal primo contatto del paziente e per tutta la gestione del caso, fornendo ai servizi territoriali le procedure di utilizzo del Format R.O.M.A. 1.0 in ogni fase del percorso di cura. Il Progetto R.O.M.A. 1.0 prevede una fase pilota dipartimentale della durata di quattro mesi (dal 01 luglio 2019 al 31 Ottobre 2019) che coinvolge sei servizi territoriali (due Centri Salute Mentale, due Servizi Dipendenze, due servizi di Prevenzione e Interventi Precoci Salute Mentale).
Il Format R.O.M.A. 1.0 consiste in un modello organizzativo standardizzato di Best Practice del lavoro di equipe multiprofessionale nei Servizi Territoriali Salute Mentale, suddiviso in tre fasi consecutive:
1) Observation - osservazione clinico-anamnestica e individuazione dei fattori di rischio da parte dell’equipe multiprofessionale, per la quale sono previsti almeno due operatori con diversa competenza professionale in ogni fase della gestione dei casi afferenti ai servizi territoriali (previsto un modulo denominato “Scheda 1”);
2) Measurement - quantificazione psicometrica del Rischio Clinico attraverso l’uso di una scala di autovalutazione, somministrata al paziente al primo contatto e nelle fasi successive del trattamento a discrezione dell’equipe multiprofessionale di riferimento (previsto un modulo denominato “Scheda 2”)
3) Assessment - integrazione della valutazione clinica con la valutazione standardizzata del Rischio Clinico per la strutturazione di Progetto Terapeutico Individuale (PTI) composto da: piano trattamento individuale, piano gestione del rischio, piano gestione urgenza/emergenza periodicamente monitorato lungo tutto il percorso di cura (previsto un modulo denominato “Scheda 3”).
Nella fase pilota del Progetto R.O.M.A. 1.0 si è proceduto ad una verifica dei modelli organizzativi ed operativi attuali utilizzati dei Servizi Territoriali Salute Mentale coinvolti nel Progetto Pilota Dipartimentale. Tali modelli saranno confrontati ed integrati con il modello di Best Practice proposto e fornito agli stessi servizi.
In questa prima fase, è stato chiesto ai responsabili e agli operatori dei servizi territoriali coinvolti di rilevare eventuali criticità e limiti dell’integrazione del Format R.O.M.A. 1.0 con l’attuale pratica clinica e del modello di Best Practice di Valutazione Clinica/Risk Management proposto, indicando eventuali azioni migliorative, in particolare riguardo alle specifiche necessità di quel determinato servizio.
Nella fase pilota del Progetto R.O.M.A. 1.0 si procederà a una misurazione dei seguenti indicatori di processo e di esito:
a) Ricognizione dei modelli organizzativi ed operativi attualmente in uso per l’Accoglienza, la Prima visita e la Gestione del caso nei diversi servizi che partecipano alla fase pilota, con particolare attenzione al numero di operatori con diversa competenza professionale coinvolti in ognuna delle tre fasi.
La rilevazione del primo indicatore (a) sarà effettuata attraverso un’intervista qualitativa ai responsabili dei sei Servizi coinvolti alla fine della fase pilota, per la definizione delle principali criticità e la verifica di eventuali cambiamenti migliorativi proposti o messi in atto.
b) Definizione dell’equipe multiprofessionale stabile;
c) Monitoraggio della terapia farmacologica, con particolare attenzione a terapia long-acting;
d) Tipologia di intervento psico-sociale;
e) Tipologia di intervento riabilitativo;
f) Indicatori quantitativi di esito attraverso l’utilizzo di scale validate (SCL-90-R e VGF).
La rilevazione degli indicatori b, c, d, e, f sarà eseguita dagli operatori dei servizi coinvolti attraverso la compilazione di una scheda predisposta allo scopo nelle seguenti modalità: all’inizio della fase pilota per i casi già in carico e alla prima visita per i pazienti nuovi e i pazienti noti/rientri; alla fine della fase pilota per tutti i casi.
La descrizione estesa della Best Practice “Progetto R.O.M.A. 1.0” è disponibile in formato PDF qualora richiesta.
Si allega PDF sintetico