Introdurre nuove modalità organizzative rivedendo i processi e migliorando le competenze degli operatori e degli assistiti secondo un approccio di gestione del rischio che permetta di migliorare la sicurezza del paziente e dei suoi familiari, formandoli per renderli maggiormente consapevoli dei rischi presenti e potenziali e per migliorare l’efficacia nella prevenzione dei rischi e nella gestione della propria sicurezza
Nel concreto si provvederà alla:
1. Identificazione delle aree e dei comportamenti a maggior rischio per la sicurezza di pazienti ed operatori
nella salute mentale;
2. Analisi attraverso le tecniche disponibili in letteratura (ad es: Root Cause Analysis, FMEA, FMECA) dei rischi presenti e possibili e dei livelli di “vulnerabilità” del sistema, anche in riferimento alle attività attribuite ai vari profili professionali;
3. Individuazione degli eventi critici verificatesi nel tempo (analizzati attraverso auditSE), per definire le azioni correttive ed i comportamenti corretti da adottare da parte di operatori, utenti, familiari,
4. Revisione dei processi individuati e formazione/informazione del personale
5. Revisione della documentazione in uso (procedure, consenso informato, schede di accesso alle Strutture
per una più adeguata gestione del rischio di contenzioso)
6. Predisposizione di materiale informativo per la prevenzione e gestione dei rischi dedicato agli utenti/familiari delle strutture residenziali e semiresidenziali, SPDC e quelli seguiti a domicilio
7. Formazione ed addestramento per gli utenti e i famigliari con verifica dell’ l’apprendimento, programmando diverse sessioni nel corso dell’anno