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    • A framework for classifying patient safety practices
    • Direttiva 2011/24/UE concernente l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera
    • REPORT on the implementation of the Council Recommendation (2009/C 151/01) on patient safety
    • Making Health Care Safer II
    • Second Report of Council Recommendation 2009/C 151/01 on patient safety
    • Raccomandazione del Consiglio Europeo del 9 giugno 2009
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Esperienza

 Elenco esperienze  Stampa l'esperienza

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  • 01. Informazioni
  • 02. Abstract
  • 03. Raccomandazioni
  • 04. Obiettivi e benefici
  • 05. Descrizione
  • 06. Efficacia
  • 07. Contesto
  • 08. Trasferibilità
  • 09. Personale sanitario
  • 10. Coinvolgimento del paziente
  • 11. Implementazione
  • 12. Analisi economica
  • 13. Costi
01. Informazioni
Informazioni di base di un'esperienza.
2018
IT
Empowerment dei pazienti nella salute mentale per la sicurezza e la prevenzione dei rischi
IT
Patient empowerment in mental health for safety and risk prevention
EN
AZIENDA ULSS N.4 VENETO ORIENTALE
Rischio Clinico

Carolina Prevaldi
carolina.prevaldi@aulss4.veneto.it
0421 227167


La pratica implementa uno dei focus dell’Osservatorio?
Si
Quale focus annuale viene implementato?
 Interventi in linea con la Global Patient Safety Challenge (Medication without harm) Interventi volti a prevenire atti di violenza a danno degli operatori sanitari

Selezionare la tipologia di pratica che si intende segnalare
Pratica clinical risk management
Contrassegnare il campo relativo alla tematica affrontata dalla pratica di clinical risk management (max 3 opzioni)
 Analisi dei rischi e dei danni Valutazione dei rischi e dei danni Campagne per promuovere la sicurezza del paziente Formazione in materia di sicurezza del paziente Fattori umani Identificazione dei rischi e dei danni Implementazione di iniziative/interventi per la sicurezza del paziente Metodi per l'alfabetizzazione e il coinvolgimento del paziente Cultura della sicurezza Sistema di reporting e learning Simulazione per migliorare la sicurezza Sistemi per sorveglianza per la sicurezza del paziente Resilienza del sistema Altro
02. Abstract
IT
 Abstract in lingua italiana
Abstract per il cittadino
Rendere partecipi e competenti gli utenti/pazienti in carico alla UOC di Psichiatria e laddove possibile i loro familiari/caregiver in una prospettiva di gestione del rischio clinico, promuovendo la sicurezza negli ambienti di lavoro, di cura e di vita relativamente ai rischi prevalenti (es.: cadute, incendi, soffocamento da ab-ingestis, violenza contro operatori ed utenti, errori di assunzione della terapia, …).
EN
 Abstract in lingua inglese
Abstract in lingua inglese
Aiming to improve
To make the users / patients in charge of the mental health department participate and competent and where possible also their family and care givers in a clinical risk management perspective, promoting safety in work, care and life environments related to the prevailing risks (eg: falls, suffocation from ab-ingestis, violence against providers and users, medication errors).
Description of PSP
To introduce new organizational methods by reviewing processes and improving patient's and provider's skills in a risk management approach to improve the safety of patients and family members, training them to awareness of the risks and to improve the effectiveness in preventing risks and managing their own security 1 In concrete the following will be done: 1. Identification of areas and behaviors at greatest risk for the safety of patients and providers in mental health settings; 2. Analysis through the techniques available in the literature (eg: Root Cause Analysis, FMEA, FMECA) of the present and possible risks and levels of "vulnerability" of the system, also with reference to the activities attributed to various professional profiles; 3. Identification of critical events that occurred over time (analyzed through auditSE), to define the actions and behaviors to be adopted 4. Review of identified processes and training / information of personnel 5. Review of the documentation in use (procedures, informed consent, access to the Structures for a more adequate management of the risk of litigation) 6. Preparation of information material for the prevention and management of risks dedicated to users / family members of residential and semi-residential structures, SPDC and those followed at home 7. Training for users and family members with verification of learning, planning several sessions throughout the year
Methods used for evaluating results
The activities indicated above provide for the production of the following results: 2. Evidence of the risk analysis plan (mapping and presence of the list of risks articulated by priority of intervention) 3. Evidence of the review of processes, activity plans, reference documentation (eg: informed consent, access cards for services) 4. Drafting of information material for safety (indicator: presence of the brochure and registration on the appropriate forms of delivery to the users of residential and semi-residential structures, hospital and those followed at home) 5. Preparation of a training course for users with the implementation of the same through moments training courses that encourage maximum interaction and involvement (group activities, presentation of cases, classroom activities) to users and family members by verifying their learning) (indicator: Implementation of the training / informative event for the user with attendance / discussion report and signature sheet for all the structures of psychiatry Implementation of the training / informative event for the family members with attendance / discussion report and signature sheet Compilation of the learning test and approval of users and family members) 6. Increase of the knowledge of patients and relatives with respect to present and possible risks. evidence of the use of tools and moments of verification 7. Reduction of adverse events with serious consequences
03. Raccomandazioni ed eventi avversi
Qualora l'esperienza implementi una o più raccomandazioni emanate dal Ministero della Salute in tema di Eventi Sentinella, e/o intenda affrontare uno o più eventi avversi, selezionare una o più voci dai rispettivi elenchi.
Raccomandazioni
 1. Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di cloruro di potassio - KCL ed altre soluzioni concentrate contenenti potassio 2. Prevenzione della ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all'interno del sito chirurgico 3. Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura 4. Prevenzione del suicidio di paziente in ospedale 5. Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0 6. Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto 7. Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica 8. Prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari 9. Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali 10. Prevenzione dell'osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati 11. Morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) 12. Prevenzione degli errori in terapia con farmaci "Look-alike/sound-alike" 13. Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie 14. Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici 15. Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella centrale operativa 118 e/o all'interno del pronto soccorso 16. Raccomandazioni per la prevenzione della morte o disabilità permanente in neonato sano di peso > 2500 grammi non correlata malattia congenita 17. Raccomandazione per la riconciliazione della terapia farmacologica
Eventi avversi
 Procedura in paziente sbagliato, in parte del corpo sbagliato o errata procedura su paziente corretto Strumento o altro materiale lasciato all'interno del sito chirurgico che richieda un successivo intervento o ulteriore procedure Reazione trasfusionale conseguente ad incompatiblità AB0 Morte, coma o gravi alterazioni funzionali derivati da errori in terapia farmacologica Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto Morte o disabilita' permanente in neonato sano di peso > 2500g non correlata a malattia congenita Morte o grave danno per caduta di paziente Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale Violenza su paziente Atti di violenza a danno di operatore Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all'interno del pronto soccorso Morte o grave danno imprevisti a seguito dell'intervento chirurgico Igiene mani Lesioni da pressione Infezioni correlate all'assistenza Trombosi venosa profonda Altri eventi avversi clinici
L'implementazione della raccomandazione e' avvenuta a seguito di una specifica indicazione di:
 Regione Azienda Unità di produzione
Nel caso l'intervento sia stato attuato in applicazione di linee guida e/o raccomandazioni e/o campagne internazionali, descrivere sinteticamente l'iniziativa, nonchè le modalità in cui essa è stata adattata al contesto locale
Raccomandazioni ministeriali (progetto "E'la mia salute e io ci sono"), Linee guida OMS
04. Obiettivi e benefici della pratica
Indicare in questa sezione gli obiettivi ed i benefici della pratica
Problema
A seguito di alcuni eventi avversi con conseguenze gravi (eventi sentinella) si è pensato di articolare un progetto di miglioramento che ci permetta di gestire l’elevato rischio clinico per i pazienti nell'ambito della salute mentale, coinvolgendo gli stessi, i familiari e gli operatori sanitari. In alcune situazioni il comportamento messo in atto da pazienti ed utenti può essere fonte di eventi con conseguenze molto gravi, inoltre insegnare alcune azioni di sicurezza ai pazienti può essere di supporto agli operatori, costituendo barriera nei confronti dell'errore. La conoscenza e la prevenzione di questi rischi da parte del personale ma anche da parte dei pazienti e dei loro familiari, costituisce un elemento indispensabile per migliorare la sicurezza del sistema, acquisire una migliore consapevolezza circa la propria salute assumendo comportamenti responsabili favorisce la partecipazione al progetto di cura previsto per ogni paziente
Obiettivi
Rendere partecipi e competenti gli utenti/pazienti in carico alla UOC di Psichiatria e i loro familiari/care giver in una prospettiva di gestione del rischio clinico, promuovendo la sicurezza negli ambienti di cura, e di vita relativamente ai rischi prevalenti (cadute, soffocamento da ab-ingestis, violenza contro operatori ed utenti, errori di assunzione della terapia).
Benefici Attesi (vantaggi sia per il paziente che per i professionisti, l’organizzazione sanitaria e il sistema sanitario)
Le attività prevedono la produzione dei seguenti risultati: 2. Evidenza del piano di analisi dei rischi (mappatura e presenza dell’elenco dei rischi articolati per priorità di intervento) 3. Evidenza della revisione dei processi, dei piani di attività, della documentazione di riferimento (ad es: consenso informato, schede di accesso ai servizi) 4. Predisposizione di materiale informativo per la sicurezza (indicatore: presenza della brochure e registrazione su apposita modulistica dell’avvenuta consegna agli utenti delle strutture residenziali e semiresidenziali, SPDC e quelli seguiti a domicilio) 5. Predisposizione di un pacchetto formativo per gli utenti con l’attuazione dello stesso attraverso momenti formativi che favoriscono la massima interazione ed il coinvolgimento (attività a gruppi, presentazione di casi, attività d’aula) agli utenti e i famigliari verificandone l’apprendimento) (indicatore: Attuazione dell’evento formativo/informativo per l’utente con verbale di presenza/discussione e foglio firmaper tutte le strutture della psichiatria. Attuazione dell’evento formativo/informativo ai famigliari con verbale di presenza/discussione e foglio firma. Compilazione del test di apprendimento e gradimento degli utenti e dei famigliari partecipanti) 6. Incremento delle conoscenze dei pazienti e familiari rispetto ai rischi presenti e possibili. Evidenza dell’utilizzo di strumenti e momenti di verifica 7. Riduzione di eventi avversi con conseguenze gravi documentabile attraverso le segnalazioni con le schede di incident reporting e le schede degli eventi sentinella
05. Descrizione della pratica
Indicare in questa sezione la descrizione della pratica ed eventualmente allegare un file con ulteriori informazioni
Descrivere la buona pratica in maniera dettagliata indicando le attività realizzate e per ciascuna di esse le risorse e i tempi di realizzazione
Introdurre nuove modalità organizzative rivedendo i processi e migliorando le competenze degli operatori e degli assistiti secondo un approccio di gestione del rischio che permetta di migliorare la sicurezza del paziente e dei suoi familiari, formandoli per renderli maggiormente consapevoli dei rischi presenti e potenziali e per migliorare l’efficacia nella prevenzione dei rischi e nella gestione della propria sicurezza Nel concreto si provvederà alla: 1. Identificazione delle aree e dei comportamenti a maggior rischio per la sicurezza di pazienti ed operatori nella salute mentale; 2. Analisi attraverso le tecniche disponibili in letteratura (ad es: Root Cause Analysis, FMEA, FMECA) dei rischi presenti e possibili e dei livelli di “vulnerabilità” del sistema, anche in riferimento alle attività attribuite ai vari profili professionali; 3. Individuazione degli eventi critici verificatesi nel tempo (analizzati attraverso auditSE), per definire le azioni correttive ed i comportamenti corretti da adottare da parte di operatori, utenti, familiari, 4. Revisione dei processi individuati e formazione/informazione del personale 5. Revisione della documentazione in uso (procedure, consenso informato, schede di accesso alle Strutture per una più adeguata gestione del rischio di contenzioso) 6. Predisposizione di materiale informativo per la prevenzione e gestione dei rischi dedicato agli utenti/familiari delle strutture residenziali e semiresidenziali, SPDC e quelli seguiti a domicilio 7. Formazione ed addestramento per gli utenti e i famigliari con verifica dell’ l’apprendimento, programmando diverse sessioni nel corso dell’anno
Allegato
06. Efficacia della pratica
Indicare in questa sezione l'efficacia della pratica a seguito di eventuale implementazione
La pratica è stata implementata?
Si, parzialmente
A che livello è avvenuta l'implementazione?
A livello di unità operativa o reparto
Si sono avuti risultati specifici e misurabili?
Si
È stata effettuata una misurazione baseline prima dell'implementazione?
Si
È stata effettuata una misurazione successiva all'implementazione?
Si
A seguito della valutazione si sono riscontrati risultati "positivi" ?
Si sono riscontrati miglioramenti negli outcome relativi alla sicurezza
Il metodo utilizzato per la valutazione è stato qualitativo o quantitativo ?
Entrambi (qualitativo e quantitativo)
Descrivere i metodi utilizzati per la valutazione dei risultati e riportare i relativi indicatori
Gradimento da parte dei pazienti N° eventi avversi segnalati
Riportare i risultati utilizzando dati di processo e/o di esito
Nessun evento avverso in UO centro salute mentale
Qualora i risultati siano stati pubblicati, riportare gli eventuali riferimenti o allegare la relativa documentazione
I risultati non sono stati pubblicati
Allegato
07. Contesto
Specificare il contesto nel quale la pratica è stata implementata
Indicare il contesto sanitario all'interno del quale la pratica è stata inizialmente implementata
 Assistenza primaria Servizi di assistenza socio-sanitaria Salute mentale Servizi per disabili Casa di cura Ospedale Farmacia locale Assistenza domiciliare Servizi di trasporto (incl. ambulanze) Assistenza odontoiatrica Non so Altro o non rilevante
08. Trasferibilità
Specificare eventuali altri ambiti nei quali la pratica è stata implementata
Indicare se la pratica è stata implementata con successo in altri ambiti rispetto a quelli sopra menzionati
No
Indicare se la pratica si ritiene trasferibile ad altri contesti
Si
Fornire elementi utili alla comprensione della trasferibilità o della non trasferibilità della pratica
Contesti di gestione di pazienti cronici
09. Personale sanitario coinvolto
Indicare la tipologia del personale sanitario coinvolto
Contrassegnare il campo relativo alle figure professionali coinvolte nell'implementazione della pratica. è possibile selezionare più professionalità, tenendo in considerazione il diverso grado di coinvolgimento, es. pianificazione, esecuzione, valutazione, ecc.
 Personale medico Personale infermieristico Operatori socio-sanitari Farmacisti Terapisti Assistenti sociali Dietologo/nutrizionista Supporto clinico Economisti Personale scientifico/ricercatori Supporto tecnico Supporto amministrativo (segretarie, impiegati, receptionist, ecc) Supporto ambientale (amministrazione interna) Odontoiatri Altri membri dell'equipe odontoiatrica (assistente odontoiatra, igienista dentale, terapista dentale) oppure odontotecnici Dirigente medico Dirigente qualità  Risk manager Nessuna professionalità coinvolta
10. Coinvolgimento del paziente
Indicare l'eventuale coinvoglimento del paziente
È previsto un coinvolgimento diretto degli utenti del servizio? (utenti del servizio = pazienti, famigliari, rappresentanti dei pazienti, organizzazioni di pazienti)
Si
Quali utenti sono stati coinvolti nell'implementazione della pratica? (utenti del servizio = pazienti, famigliari, rappresentati dei pazienti, organizzazioni di pazienti)
 Paziente/i Famigliare/i Rappresentante/i del paziente Organizzazione/i del paziente Altro
Quali utenti del servizio sono coinvolti nell'applicazione della pratica? (applicazione = il modo in cui la pratica è portata avanti nella pratica quotidiana)
 Paziente/i Famigliare/i Rappresentante/i del paziente Organizzazione/i del paziente Altro
In quale momento avviene il coinvolgimento dell'utente?
Durante l'applicazione della pratica
È previsto che gli utenti esprimano la propria opinione o diano un feedback durante la valutazione della pratica?
Si
Come potrebbe essere definito il livello di coinvolgimento dell'utente?
Collaborazione co-progettazione o partecipazione attiva alla realizzazione
Le informazioni in merito alla pratica sono a disposizione dei pazienti e dei cittadini/utenti del servizio?
No
11. Implementazione della pratica
Indicare come la pratica è stata implementata
C'è stata una collaborazione con altri paesi/organizzazioni internazionali nell'implementazione della pratica?
No
Si sono riscontrate difficoltà nell'implementazione della pratica?
No
Indicare il principale fattore che ha contribuito al successo dell'implementazione. è possibile indicare un solo tipo.
 Feedback periodici al personale coinvolto Attrezzature avanzate o nuove Coinvolgimento degli utenti del servizio Supporto della direzione Personale motivato Esposizione al pubblico Condivisione delle informazioni relative all'avanzamento dei lavori tra il personale coinvolto Personale appositamente formato Il personale e la direzione riconoscono la necessità di un cambiamento Buona conoscenza delle strategie di implementazione Risorse finanziarie adeguate Risorse umane adeguate Altro
Si è fatto ricorso a incentivi specifici per accrescere la motivazione del personale nell'implementazione della pratica?
Si
L'implementazione della pratica è stata approvata dalla direzione clinica, dalla direzione ospedaliera o dall'organismo competente?
Si
12. Analisi economica
Indicare le eventuali fonti di finanziamento per l'intervento e la metodologia seguita per l'analisi economica
Fonti di finanziamento per l'intervento
Aziendale
Specificare se è stata effettuata una analisi economica dell'intervento ed in caso affermativo, descrivere la metodologia adottata (analisi costo-efficacia? analisi costo-beneficio? analisi costo-utilità?) ed i risultati conseguiti con l'obiettivo di orientare le scelte di eventuali professionisti interessati a replicare l'esperienza. in caso si intenda effettuare un'analisi economica si può far riferimento alle linee guida ispor rct-cea per l'analisi di costo-efficacia
No
13. Costi
Indicazione dei costi relativi al personale che ha partecipato al progetto, e delle spese sostenute per l'acquisizione di beni e servizi.
  • Riepilogo costi in €
    29.813,17
    2.086,92
    31.900,09
  • Personale
    CategoriaQualificaIncaricoOreCosto
    Personale non DirigenteRuolo Sanitario - InfermieristicoColl.re prof.le sanitario - pers. infer. esperto - Ds130029813,17
  • Altro Personale
    CategoriaDescrizioneOreCosto OrarioCosto
    ParasubordinatoOSS33000
  • Altro Costo
    Nessuna voce di spesa presente
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