Attualmente la moderna anestesiologia permette alla donna la possibilità di controllare il proprio dolore durante il travaglio ed il parto mediante l’analgesia epidurale, consentendo al tempo stesso un parto naturale e spontaneo.
L’analgesìa epidurale lombare continua rappresenta una tecnica sicura ed efficace nel controllo del dolore da travaglio e da parto, consentendo la completa partecipazione della partoriente alla nascita del figlio.
Nel nostro Paese la partoanalgesìa non è ancora una metodica diffusa, anche se prevista nell’ultima revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza, per diversi motivi:
1. le barriere culturali sia tra i professionisti che tra le pazienti spesso non adeguatamente informate sulla metodica;
2. le problematiche di carattere organizzativo quali la carenza di personale adeguatamente formato e la presenza continuativa di un anestesista dedicato nell’arco delle 24 ore;
3. un aumento della richiesta di parto analgesìa conseguente ad una maggiore sicurezza delle tecniche anestesiologiche e farmacologiche utilizzate.
Per tutte queste motivazioni il team dei professionisti operanti nelle strutture complesse di Ostetricia e Ginecologia e di Anestesia e Rianimazione dei due Presidi Ospedalieri di Dolo e Mirano (VE) Italy nel corso degli ultimi anni hanno consolidato i loro sforzi organizzativi per garantire l’accesso alla partoanalgesìa a tutte le donne che scelgono di partorire presso l’Azienda Ulss 13, non limitandosi quindi alla erogazione della prestazione alle sole 12 ore, come previsto dagli attuali LEA.
In tal modo si garantisce equità di accesso al servizio da parte di tutte le partorienti che intendono avvalersi della partonanalgesìa, le cui condizioni cliniche lo consentano, al di là dell’orario di ingresso nella struttura di Ostetricia.
Parole chiave: partonalgesia, appropriatezza clinica, livelli essenziali di assistenza, gestione del dolore, valutazione del dolore