Dalla valutazione effettuata e dalla riflessione sulle esperienze vissute, emerge la necessità di adottare, nei momenti di maggiore difficoltà e di elevato stress, in cui il tempo che passa è una minaccia e non può essere perduto per disfunzioni comunicative, un protocollo comune di comportamento da condividere con tutti i Reparti coinvolti ( Ostetricia, Anestesiologia, Laboratorio Analisi, Centro Trasfusionale…), un ALGORITMO da tenere bene in vista in sala parto, raccomandato dal Royal College e approvato dalla SIGO, AOGOI, AGUI.
Per la registrazione dei parametri vitali ci doteremo di schede grafiche precedentemente predisposte che consentano di verificare velocemente, nell’emergenza, il trend dei dati.
Sono stati sensibilizzati tutti gli Operatori dell’equipe sull’importanza della documentazione del percorso diagnostico terapeutico, e le Ostetriche/i sulla necessità di riportare sempre in Cartella Clinica il dato della perdita ematica.
E’ stata richiesta la disponibilità da parte dell’Infermiera di Pediatria a supportare l’Ostetrica, qualora la seconda Ostetrica sia impegnata a sua volta per un parto, venendo a prendere il neonato nella stanza del parto, per consentire all’Ostetrica/o di non allontanarsi dalla puerpera, nell’immediato periodo post-partum e di mantenere prudenzialmente la sorveglianza e il controllo della perdita ematica.
E’ stato predisposto che la preparazione di Ossitocina IM, effettuata a tutte le pazienti, per evitare ritardi nella somministrazione, sia preparata dall’infermiera prima del parto e somministrata nel momento del coronamento della testa fetale o comunque immediatamente dopo la nascita.
In particolare sarà posta una stretta sorveglianza nel caso di problemi materni che possono aumentare il rischio emorragico