La procedura si ditingue in tre fasi.
Nell aprima la paziente è studiata secondo i sintomi/segni che lamenta, i fattori di rischio che ha di sviluppare sepsi, il Quick-SOFA.
Se vi è un solo sintomo/segno positivo ed il resto è negativo, la paziente è sottoposta a monitoraggio per 6/12 ore, con rivalutazione di tutti i parametri almeno 1 volta ogni 3 ore ed effettuazione di una serie di esami emato-chimici indicati in procedura.
Se invece i parametri sono positivi (uno o più sintomi e/o uno o più fattori di rischio e/o Quick-SOFA positivo ), la paziente è monitorata per 12/24 ore con rivalutazione almeno 1 volta ogni 2 ore, esegue una serie di esami emato-chimici indicati in procedura tra cui un emogas analisi che viene visionata anche dal Rianimatore.
Il medico ginecologo preallerta il collega rianimantore della situazione e spiega alla paziente e ai familiari la situazione, cosa si sta facendo, cosa implica una diagnosi di sepsi.
In caso i parametri peggiorino (Quick-SOFA positivo o lattati positivi), si attivano una serie di contromisure tra cui (se necesario) il trasferimento in Rianimazione della pazientie. Il medico ginecologo comunica alla paziente e ai famigliari i rischi e le possibili conseguense di una sepsi in gravidanza.